5 Maggio 2025

rana del 1998, Sirica (FdI) accusa: “Paghiamo l’inerzia di anni, il Comune di Sarno rischia il collasso

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A distanza di 27 anni dalla tragica frana del 5 e 6 maggio 1998, che causò la morte di 160 persone di cui 137 solo a Sarno e distrusse interi quartieri, il Comune si trova ancora oggi a fronteggiare una nuova emergenza, questa volta di natura economica. Alla già delicata situazione del bilancio municipale si aggiunge adesso il peso dei risarcimenti dovuti alle vittime della tragedia, dopo che la Corte di Cassazione ha definitivamente condannato l’ente, ritenendolo responsabile civile.

Il colpo è durissimo e rischia di far crollare l’intero impianto finanziario del Comune. Sulla questione interviene Enrico Sirica, consigliere comunale di opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia:
“Le preoccupazioni che da mesi solleviamo sono oggi confermate. C’è un deficit reale e profondo, legato anche a uno stock di debiti fuori bilancio mai affrontato seriamente. Adesso la questione dei risarcimenti aggrava tutto: parliamo di cifre enormi, di cui l’ente dovrà farsi carico”, ha dichiarato Sirica.

“La sentenza della Cassazione – prosegue – è un colpo durissimo, ma prevedibile. Chi ha governato finora ha sottovalutato il rischio. Ora ci troviamo con una crisi senza precedenti che mette in discussione la tenuta dell’ente stesso. Serve un piano straordinario, adesso occorrono risposte politiche straordinarie “vere”. Sarno merita di meglio”.

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