12 Ottobre 2024

A2 femminile – Girone A – Basket Roma 72 – Dimensione Bagno Carugate 59

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Seconda vittoria consecutiva per il Basket Roma che nel fortino del Palarinaldi supera Carugate con una prova senza sbavature, grazie ad una grande applicazione difensiva e ad un attacco fluido, che ha trovato il tiro dalla distanza che spesso era mancato nelle gare precedenti, ma che ha saputo anche andarsi a prendere tanti punti dalla lunetta (15-24, si può fare ancora di più), segnale di aggressività e di voglia di attaccare il ferro.
Si inizia subito a spron battuto: primo canestro dopo quattro secondi con l’assist di Lucantoni per Benini, pareggio di Cassani dalla lunetta quindici secondi dopo. Ma Roma sembra più in partita, e con un 5-0 firmato da Aghilarre e Fantini costringe coach Silvestri a bruciare il primo timeout. Carugate si riporta a contatto ancora con Cassani e con una percussione di Usuelli, e con i canestri di Lucantoni e Fantini da una parte, di Cassani e Fabbricini dall’altra si va al primo riposo in perfetta parità (12-12). L’equilibrio continua a regnare sovrano in apertura di secondo quarto: ai due canestri consecutivi di Benini risponde Fabbricini; Manocchio colpisce in sospensione, ma Carugate impatta con Rizzi, Fabbricini e Rulli che si iscrive finalmente a referto. Roma però appare più solida, e anche quando in attacco non riesce a metter punti sul tabellone la sua difesa non lascia nulla ad uno dei migliori attacchi del campionato. Dopo qualche minuto a retine inviolate arrivano i canestri di Fantini ed Aghilarre e la tripla di Cenci, che porta a sette (27-20) i punti di vantaggio della squadra di casa, che aggiorna quindi il massimo vantaggio con il 30-22 a seguito del libero di Aghilarre. L’ultima parola prima dell’intervallo è però di Carugate, che nel suo momento di maggiore difficoltà, con Rulli costretta in panchina con tre falli, trova sull’ultimo possesso prima dell’intervallo lungo una tripla di Caccialanza che riduce a due possessi (30-25) lo svantaggio.
La gara trova la sua svolta all’inizio del terzo quarto, con Carugate che scommette sulle scarse percentuali al tiro pesante di Roma schierandosi a zona. Le esterne di Roma però rispondono presente:una tripla a testa per Aghilarre e Lucantoni e primo vantaggio in doppia cifra (38-27) dopo due minuti. Il vantaggio arriva a 13 punti (40-27) con l’assist di Preziosi per Aghilarre, e la tripla di Fabbricini arresta solo momentaneamente il buon momento della squadra di casa, che torna a +13 con la seconda tripla di Lucantoni. Le ragazze di coach Bongiorno alzano per un attimo le mani dal manubrio, subiscono il 6-0 lombardo ad opera di Caccialanza e Rulli, ma chiudono il quarto con un micidiale 7-0: jumper di Lucantoni, due liberi di una indemoniata Preziosi, e tripla dall’angolo di Belluzzo allo scadere del quarto che fa esplodere il Palarinaldi.
La gara però non è ancora chiusa. Carugate inizia decisamente bene l’ultima frazione, e con la tripla di Rulli si riporta a sette punti (52-45) dopo due minuti e mezzo. Roma però non ha più le pause offensive che sono costate tante sconfitte nella prima parte di campionato: dapprima stringe le cinture difensive, lasciando a secco l’attacco di Carugate per sette possessi consecutivi, quindi torna a mettere punti sul tabellone, con Fantini su assist di Benini, con Preziosi che recupera palloni su palloni e conclude con uno splendido semigancio di sinistro una zingarata nel pitturato lombardo, e finalmente con Benini: sono suoi gli otto punti consecutivi, con due triple, che aggiornano a quindici punti il massimo vantaggio di Roma (65-50) quando manca ormai poco più di un minuto alla sirena. Carugate non molla fino in fondo, cerca di difendere il vantaggio conquistato nella gara di andata, ma la tripla di Caccialanza e i due canestri di Cassani non sono abbastanza, anche perché nel finale Aghilarre e Fantini dalla lunetta mantengono sempre Carugate a distanza di sicurezza. Vittoria che vale doppio per Roma, perché batte una squadra con la quale era appaiata in classifica e per di più ribalta il -3 della gara di andata: tanta autostima in più per un gruppo che sembra finalmente consapevole di potersela giocare con qualunque avversaria anche a questo livello. Per Carugate quarta sconfitta consecutiva, ma il gruppo di coach Silvestri ha lasciato comunque una buona impressione e saprò certamente rialzare la testa nelle prossime gare.