Getting your Trinity Audio player ready...
|
Al termine di una gara dai due volti il Sant’Antonio Abate si impone per 3-2 sulla Scafatese, con i canarini che nella ripresa hanno provato a rimettere in piedi una gara già compromessa nei primi 45 minuti.
Mister Muro punta inizialmente sul 4-3-3 con Solombrino tra i pali, Trezza ed Esposito coppia centrale, Gargalini e Masullo terzini, centrocampo con Cavaliere, Pietroluongo e Panico e attacco con Labriola, Arciello e Gautieri.
In campo, però, c’è solo il Sant’Antonio dell’ex Nastri che nel primo tempo infila la difesa giallobleu per ben 3 volte, prima al 5′ con la zampata di Orlando, poi al 34′ con il colpo di testa di Vitale e infine, nel recupero, con il contropiede concretizzato da Maravolo.Al rientro sul sintetico il tecnico canarino scompiglia le carte, mette dentro Viscovich e Pagano per Panico e Pietroluongo, ridisegnando la sua Scafatese con il 4-2-3-1 con addirittura Trezza a fungere da punta centrale; ne viene fuori una ripresa in cui i canarini spingono mentre i padroni di casa perdono energie
e certezze. Al 58′ Arciello segna in tap-in dopo la traversa colpita, al 69′ Gautieri alimenta le speranze con un destro vincente e tra il 70′ e il 75′ gli ospiti sfiorano il pareggio per tre volte, prima con la spaccata di Pagano, poi con la conclusione alta di Arciello ma soprattutto con il colpo di testa del neoentrato Angelino che termina a lato con Colantuono battuto.
Muro mette nella mischia anche Siciliano ma nonostante gli ultimi assalti ai canarini manca il guizzo che varrebbe almeno un punto. Domenica a Scafati sarà di scena la capolista Sarnese, oggi fermata sul pari dal Costa D’Amalfi.
Mister Muro punta inizialmente sul 4-3-3 con Solombrino tra i pali, Trezza ed Esposito coppia centrale, Gargalini e Masullo terzini, centrocampo con Cavaliere, Pietroluongo e Panico e attacco con Labriola, Arciello e Gautieri.
In campo, però, c’è solo il Sant’Antonio dell’ex Nastri che nel primo tempo infila la difesa giallobleu per ben 3 volte, prima al 5′ con la zampata di Orlando, poi al 34′ con il colpo di testa di Vitale e infine, nel recupero, con il contropiede concretizzato da Maravolo.Al rientro sul sintetico il tecnico canarino scompiglia le carte, mette dentro Viscovich e Pagano per Panico e Pietroluongo, ridisegnando la sua Scafatese con il 4-2-3-1 con addirittura Trezza a fungere da punta centrale; ne viene fuori una ripresa in cui i canarini spingono mentre i padroni di casa perdono energie
e certezze. Al 58′ Arciello segna in tap-in dopo la traversa colpita, al 69′ Gautieri alimenta le speranze con un destro vincente e tra il 70′ e il 75′ gli ospiti sfiorano il pareggio per tre volte, prima con la spaccata di Pagano, poi con la conclusione alta di Arciello ma soprattutto con il colpo di testa del neoentrato Angelino che termina a lato con Colantuono battuto.
Muro mette nella mischia anche Siciliano ma nonostante gli ultimi assalti ai canarini manca il guizzo che varrebbe almeno un punto. Domenica a Scafati sarà di scena la capolista Sarnese, oggi fermata sul pari dal Costa D’Amalfi.
Leggi Anche
La seria A dopo le prime 7 giornate, promossi e rimandati. Di Livio Spinolo
SCAFATI A CASA DELLA MATRICOLA TRAPANI IN CERCA DI RISCATTO
CAMPAGNA ABBONAMENTI IN CHIUSURA, GIOVEDÌ 17 OTTOBRE ULTIMA DATA UTILE