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Battuta d’arresto interna per la Celeste ad opera del Centro storico Salerno, formazione che ha sfruttato appieno le occasioni a loro capitate, almeno un paio frutto anche oggi di qualche distrazione. Eppure il Victoria parte bene, mettendo subito gli avversari in difficoltà con Cherillo al 16′ su assist di Tanda, il portiere Pisapia si supera. Da questo momento il Victoria vive 20 minuti da incubo: al 18′ Carrafiello spreca una buona occasione, preludio al gol che arriva un minuto dopo, quando lo stesso centravanti vince il duello in corsa con un difensore e batte Caso. Potrebbe esserci un penalty per i padroni di casa al 21′ su Piedepalumbo, ma per l’arbitro è tutto regolare. Non mollano la presa i granata, che raddoppiano al 31′ con Mazza, il quale approfitta di una grossa incomprensione difensiva e deposita in rete. Mister Liguori prepara due cambi, ma non fa in tempo perché suazione d’angolo Tizio realizza lo 0 a 3. Alla fine del primo tempo parapiglia generale, con Matrone per la Celeste e Di Lucia per i salernitani che vengono allontanati dal campo, insieme a mister Liguori addirittura nello spogliatoio. Nella ripresa Victoria all’arrembaggio, ma solo al 67′ Passerini accorcia le distanze concludendo in rete un bel passaggio in area. Da qui al termine continua il predominio per recuperare la gara, ma gli assalti sono vani ed i tre punti prendono la strada ospite. Bisigna ripartire dall’analisi del vero e proprio black-out del primo tempo, e, come già detto, correggere alcune evitabili distrazioni, che portano alle conseguenze di oggi.
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