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Dopo tre sconfitte consecutive, la Givova Scafati ritrova la vittoria contro la Bertram Derthona Tortona, una delle formazioni più quotate dell’intera serie A. È finita 94-91 alla Beta Ricambi Arena PalaMangano, al termine di una sfida vibrante, divertente e combattuta. È stata premiata la squadra che ha avuto il merito di non mollare mai, di crederci fino alla fine e mostrare i denti contro un avversario che ha giocato a testa alta e mostrato enormi potenzialità.
Percentuali piuttosto equilibrate tra le due compagini, con l’unica differenza nella statistica dei rimbalzi, dove i locali si sono mostrati superiori (34 contro 24). Esordio con il botto per l’ultimo arrivato Henry, autore di una prova da incorniciare: 13 punti in 34’, con il 100% da due, il 75% da tre, il 100% ai liberi 5 assist, 1 palla recuperata e 3 falli subiti. Sugli scudi anche la prestazione di Nunge, autore di 23 punti, conditi da tanta grinta.
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Se fossi un giornalista e dovessi titolare il pezzo sulla partita, scriverei “Vittoria meritata”: credo sia indiscutibile la nostra conduzione della partita, anche quando abbiamo subito percentuali di tiro da tre punti incredibili, a riprova del fatto che siamo stati mentalmente pronti a resistere, vincendo la gara con pieno merito. Fino a due ore prima della partita, le ipotesi di roster erano diverse, poi Pini ci ha comunicato di stare male con febbre e vomito, per cui abbiamo dovuto cambiare tutto, sia in termini di quintetto che di rotazioni. Se la gara si fosse giocata alla playstation, il risultato sarebbe stato scontato, ma questa non è la playstation, siamo esseri umani con sogni, desideri, ambizioni, incazzature e delusioni e questo è un gruppo che sta regalando grandi soddisfazioni. Sono molto orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, perché so quanto lavorano e ci tengono a questa maglia: dopo le sconfitte, tutti i giocatori in genere ridono e scherzano, mentre a Brescia, dopo la sconfitta, non volava una mosca, tutti erano incazzati come delle pantere e questo atteggiamento non è facile da trovare. A prescindere se conquisteremo la salvezza, che ci meritiamo ampiamente, o se riusciremo a fare qualcosa in più, spero che i tifosi si ricordino di questo gruppo di persone che ha dei valori importantissimi che, nella mia carriera, raramente ho incontrato. Abbiamo il diritto di pensare ai playoff: sono fiducioso, perché abbiamo dimostrato di avere roster, investimenti, società che ci assiste, giocatori forti, tenacia, resistenza e durezza, insomma a questa squadra non manca nulla. Stasera avremmo potuto arrenderci spesso, ma non lo abbiamo fatto mai: questo è un valore percepibile. Ora aspettiamo la partita contro Brindisi con grande attenzione, contro cui vinceremo solo e soltanto se ce lo meriteremo sul campo, così come ci siamo meritati sul campo la vittoria di oggi».
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