11 Ottobre 2024

La All4labels Italy Nms ignora sentenza di reintegro presso lo stabilimento di Nocera Superiore: scatta la denuncia della Cisal Terziario Cartai e Grafici. 

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L’organizzazione sindacale Cisal Terziario Cartai e Grafici, nella persona del segretario regionale Gaetano Nunziata, stigmatizza con fermezza la gravità della condotta dell’azienda All4labels Italy Nms (ex Nuceria Adesivi), con sede a Nocera Superiore, per la mancata esecuzione dell’ordine di reintegro e del relativo risarcimento del danno in favore del dipendente Massimo Galasso.
Nonostante la sentenza emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore il 22 aprile scorso, e nonostante la notifica del titolo esecutivo e del precetto inviato dal legale del Sindacato, l’azienda non ha ancora ottemperato all’obbligo di reintegrare il lavoratore e di corrispondergli il risarcimento dovuto.
“È inammissibile e inaccettabile che una multinazionale come la All4labels Italy Nms, appartenente a un gruppo tedesco, ignori deliberatamente una sentenza di un tribunale italiano. La condotta dell’azienda costituisce una palese violazione dei diritti dei lavoratori, sanciti dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori” dichiara il segretario regionale Nunziata. “Il signor Galasso e la sua famiglia stanno subendo gravi conseguenze economiche e psicologiche a causa di questa situazione. Non possiamo tollerare che un lavoratore venga privato del suo diritto costituzionalmente garantito di reintegro”.
L’azienda, con gruppo base in Germania, attiva in tutta Italia e in particolare nel Salernitano, ha risposto alle comunicazioni del sindacato affermando che provvederà al pagamento e che ha presentato appello, ma fino ad oggi non ha ancora ottemperato alla sentenza.
“Questa mancanza di rispetto per le leggi italiane e per i diritti dei lavoratori è una questione di estrema gravità che non può essere sottovalutata. Riteniamo doveroso denunciare pubblicamente questa situazione e richiamare l’attenzione di tutte le istituzioni competenti affinché intervengano immediatamente per ripristinare la legalità e tutelare i diritti del lavoratore”, ha concluso Nunziata. “Invitiamo tutte gli enti preposti a vigilare, Ispettorato del lavoro e gli organi di vigilanza dell’Inps, ad intervenire immediatamente per porre in essere tutti i provvedimenti del caso. Nel frattempo, continuiamo a richiedere l’immediata reintegra del signor Galasso e il pagamento del risarcimento dovuto, oltre al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. La Cisal Terziario Cartai e Grafici non si fermerà finché non sarà ripristinata la legalità e i diritti del lavoratore saranno pienamente rispettati”.