12 Ottobre 2024

Lutto nel mondo del calcio: è morto Luisito Suarez, fuoriclasse della Grande Inter

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Fuoriclasse in campo prima, allenatore poi, opinionista tv arguto e sagace in seguito. Il mondo del calcio piange oggi la scomparsa di Luisito Suarez, regista e simbolo della Grande Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera che negli anni sessanta dominò in Italia, in Europa e nel mondo. Con la maglia nerazzurra dal 1961 al 1970 disputò 333 partite segnando 55 gol: vinse 3 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali. Nato in Spagna, a La Coruna, il 2 maggio del 1935, si laureò anche campione d’Europa con la sua nazionale nel 1964. Arrivato in nerazzurro dal Barcellona dopo aver fatto suo il Pallone d’Oro nel 1960, scelse poi l’Italia come suo paese d’adozione. Terminata la carriera di calciatore con la maglia della Sampdoria nel 1973, intraprese la carriera di allenatore sedendosi fra le altre sulle panchine dell’Inter stessa e della Spagna. Indimenticabili le sue apparizioni in tv, qui a Mediaset: arguto, sagace, ironico, con la battuta sempre pronta e la competenza del grande intenditore. Con la scomparsa di Suarez, il calcio perde uno dei più grandi giocatori del ventesimo secolo.