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Niente più Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per la cosiddetta tampon tax: la bozza della Manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all’Iva al 10%.
Confermato il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax. Le due imposte, introdotte con la Manovra per il 2020 e mai entrate in vigore, dovrebbero quindi scattare dal 1 luglio 2024, salvo ulteriori interventi.
Era stato il governo Draghi a intervenire sulla tampon tax: gli assorbenti femminili (considerati beni ordinari, come vino, sigarette e vestiti) erano soggetti all’Iva al 22%. Di conseguenza gli assorbenti in Italia erano tra i più costosi in Europa. Una forma di discriminazione verso le donne che, ovviamente, a differenza degli uomini, si trova(va)no ad affrontare spese alte per un bene il cui acquisto è necessario. Ora, si cambia nuovamente.
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